LA BUSSOLA

Quindici secoli fa i Cinesi inventarono la prima bussola, composta da un pezzo di magnetite sospesa ad un filo; ma fu solo nel 1600 che l'Inglese William Gilbert riuscì a spiegare il funzionamento della bussola, affermando che "tutta la Terra è un grosso magnete".


In effetti il Campo Magnetico Terrestre (C.M.T.) può essere descritto abbastanza bene supponendo che un potente magnete permanente sia localizzato in prossimità del centro della Terra ed inclinato di circa 11° rispetto all'asse geografico. Un ago magnetico libero di oscillare ruota sotto l'influenza di questa forza magnetica, disponendosi parallelamente adessa,approssimativamente secondo la direzione Nord-Sud.
Per caratterizzare completamente il C.M.T. è necessario misurarne la declinazione, l'inclinazione e l'intensità. La declinazione è l'angolo di deviazione verso Est o verso Ovest del Nord magnetico rispetto al Nord geografico. Tale valore sarebbe uguale a 0° se l'ipotetico magnete posto al centro della Terra risultasse perfettamente allineato con l'asse di rotazione del nostro pianeta. L'inclinazione del C.M.T. è l'angolo che questo forma con la superficie terrestre: all'Equatore, ove l'inclinazione è nulla, l'ago assume una posizione orizzontale; ai poli magnetici l'ago d'inclinazione oscilla in posizione verticale. Infine l'intensità è la forza esercitata dal campo geomagnetico; essa si misura con uno strumento detto magnetometro. L'unità d'intensità del C.M.T. è il gauss; alla superficie terrestre il campo magnetico è di circa 0,5 gauss (si tenga presente che una comune calamita, invece, genera un campo di 10 gauss).
Oggi i moderni strumenti per la navigazione aerea e navale sono molto sofisticati e si avvalgono dell'uso dei satelliti per determinare con precisione la loro posizione.

Per gli scialpinisti la bussola deve invece essere uno strumento piccolo, affidabile, facilmente trasportabile.
E' importante che questo strumento sia dotato di alcuni particolari che ne facilitano l'uso a chi si muove in ambiente montano invernale. Ad esempio lo specchietto inferiore per facilitare l'operazione di puntamento, la linea di mira chiara, la possibilità di determinare anche l'inclinazione di un pendio con l'inserimento di un inclinometro. Nella Fotografia un esempio di bussola prodotta dalla svizzera Recta molto usata dagli scialpinisti, dotata degli accessori più utili.

Di seguito altri esempi di bussole usate nello scialpinismo

 


Per l'uso della bussola in montagna vedere le istruzioni