LA RICERCA DIREZIONALE

La ricerca direzionale è un sistema di ricerca che si usa con gli Arva analogici in Alto Adige e nei paesi nordici.

Il CAI italiano ha preferito con l'avvento degli Arva scegliere il metodo a croce, ora con l'arrivo degli Arva digitali si è reso necessario passare a questo metodo indifferentemente sia con gli uni che con gli altri.

Fase Primaria: ricerca del primo segnale

Metodo :linee parallele (più soccorritori),movimento a greca con un soccorritore

Nella fase primaria si procede, a seconda se opera un solo soccorritore o un gruppo, in maniera tale di trovare nel minor tempo possibile il primo segnale.Durante questa fase è opportuno ruotare l'apparecchio in tutti i tre piani : orizzontale, verticale e perpendicolare, in questo modo si hanno maggiori possibilità di captare il segnale, infatti si allinenano i due apparecchi e il segnale è più forte. Nell'animazione sottostante si vede come si deve muovere l'apparecchio mentre si ricerca il primo segnale.

 

UN SOLO RICERCATORE
PIU' RICERCATORI

In questa prima fase gli ARVA analogici hanno il grosso vantaggio di avere maggior portata e quindi di poter sfruttare la maggior portata utile (PU).Ciò permette ad un solo ricercatore di trovare prima il segnale, nel caso di più ricercatori coprire un area più vasta.

PU arva analogici = 20 metri

PU arva digitali = 10 metri

Il metodo digitale non comporta il totale abbandono del metodo a croce in quanto nella ricerca finale si usa ancora questo.

Di seguito elenchiamo le tre fasi della ricerca :

Fase Secondaria: localizzazione

Metodo :ricerca per linee di campo o direzionale

Fase Finale: ricerca di precisione

Metodo :ricerca a croce o a linee ortogonali